Come funziona il riscaldamento a pompe di calore?
Se stai valutando di installare nella tua abitazione una pompa di calore, allora continua a leggere, andiamo ad analizzare insieme il suo funzionamento.
Tempo di lettura: quasi 4 minuti
Il funzionamento delle pompe di calore si basa sullo “sfruttamento” dell’aria, dell’acqua o del suolo, sia che si voglia riscaldare, sia che si voglia raffreddare un ambiente. In sostanza la pompa di calore agisce così: prende dall’esterno l’energia termica per riscaldare un fluido refrigerante che cederà poi calore al sistema di riscaldamento della nostra abitazione.
Il tipo di pompe di calore maggiormente utilizzato in Italia è quello che utilizza l’aria (pompe di calore aria-acqua), oltre a questa però ne esistono altri due tipi: le pompe di calore acqua-acqua e quelle saline-acqua.
Tutti i vari processi che permettono alla pompa di calore di riscaldare (evaporazione, comprensione, condensazione ed espansione) hanno bisogno di elettricità.
Considerando però che l’energia termica prodotta è cinque volte superiore rispetto al dispendio di elettricità, possiamo comunque considerare questo sistema di riscaldamento/raffreddamento assolutamente conveniente, sia a livello economico che per quanto riguarda la salvaguardia dell’ambiente.
Ricordiamo inoltre che le pompe di calore sono collegabili anche a impianti fotovoltaici.
Oltre alla funzione di riscaldamento, le pompe di calore possono essere usate anche per raffrescare gli ambienti, in questo caso di tratterà di una pompa di calore reversibile. Il processo di funzionamento è essenzialmente l’opposto del precedente: si preleva calore dall’esterno per trasformarlo e restituirlo nei locali.
Pompe di calore: costi e convenienza
Come per qualsiasi altro impianto, definirne il costo senza aver effettuato una verifica dell’abitazione è piuttosto complesso. Per cercare di farci un’idea della possibile spesa possiamo però tener presente che ci sono soluzioni più economiche di altre. Senza dubbio le pompe di calore ad energia geotermica hanno un costo di installazione maggiore, ma sono anche quelle che ci permettono di avere un maggior risparmio in bolletta (fino al 70%). La soluzione intermedia, sia per per quanto riguarda i costi iniziale, sia per il risparmio futuro, è rappresentata dalle pompe di calore a acqua, per le quali bisogna però considerare la realizzazione di pozzi specifici. Le pompe di calore aria-aria sono meno costose ma di certo anche quelle meno performanti, se paragonate alle soluzioni precedenti.
Vantaggi e svantaggi delle pompe di calore
Per avere una visione globale è importante evidenziare anche quelle che potrebbero essere delle criticità delle pompe di calore, tra queste troviamo:
- Costi di installazione
- Installazione e manutenzione complessa
- Inquinamento acustico dato dal rumore provocato dal suo funzionamento
- Temperatura della fonte di calore prescelta non sempre sufficiente all’utilizzo ottimale
Chiaramente queste valutazioni sono fatte paragonando le pompe di calore con altri sistemi più economici o con impianti standard per il riscaldamento. Le pompe di calore, seppur potrebbero non essere la soluzione migliore per tutti, rimangono una valida scelta per diversi motivi. Tra i principali vantaggi delle pompe di calore troviamo:
- Abbassamento della bolletta
- Impianto adatto sia al riscaldamento che al raffrescamento (sarà quindi possibile utilizzarlo tutto l’anno)
- Abbattimento delle emissioni inquinanti.
Per capire se un impianto del genere fa per te, rivolgiti sempre a imprese specializzate.